1. un voucher determinato forfettariamente su base mensile, per massimo 9 mesi (equivalenti a un anno scolastico) e per un massimo di € 100,00 al mese in base alla frequenza effettiva;
2. rimborso delle spese sostenute per il trasporto scolastico effettuato per conto della famiglia da terzi (esempio N.C.C., convenzioni con Associazioni di volontariato, ecc.);
3. rimborso per l’acquisto di ausili per facilitare il raggiungimento della sede scolastica, quali ad esempio carrozzine, deambulatori, ecc. .
I rimborsi indicati ai punti 1 e 2 NON sono cumulabili. Il periodo di riferimento è l’anno solare 2025 (da gennaio a giugno e da settembre a dicembre); ad esempio: per lo studente del 3° anno della scuola media nell’a.s. 24/25, il rimborso può essere concesso per massimo 6 mensilità da gennaio a giugno 2025; per l’alunno del 1° anno della scuola dell’infanzia nell’a.s. 25/26, il rimborso può essere concesso per massimo 3 mensilità da ottobre a dicembre 2025.
Il servizio di cui al punto 2 è organizzato in autonomia dalla famiglia e deve essere svolto con mezzo speciale ed espressamente abilitato al trasporto di alunni disabili, dall’abitazione dell’alunno/a alla scuola o istituto frequentato e viceversa. In caso di necessità deve essere garantita la presenza di un accompagnatore, diverso dal conducente, che assicuri la sorveglianza dello/a studente/essa.
Il rimborso di cui ai punti 2 e 3 è riconosciuto dietro presentazione di regolare documentazione giustificativa della spesa sostenuta dalla famiglia (fatture o ricevute fiscali quietanzate).