Descrizione
Le disposizioni sul voto domiciliare ( articolo 1 del D.L. 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, e successivamente modificato dalla legge del 7 maggio 2009 n. 46) si applicano nel caso in cui i richiedenti dimorino nell’ambito dell’intero territorio nazionale.
Dalla data del 30 aprile 2024 iniziano i termini per la presentazione delle domande di autorizzazione al voto domiciliare per gli infermi previsto dalla normativa citata.
L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali una dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata dalla prescritta documentazione sanitaria entro lunedì 20 maggio 2024 (20° giorno antecedente la data di votazione).
La domanda di ammissione al voto domiciliare – da redigere in carta libera e utilizzando il modulo allegato – deve indicare l’indirizzo completo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un idoneo recapito telefonico e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, da un funzionario medico designato dagli organi dell’Azienda sanitaria locale.
Il certificato medico, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l’esatta formulazione normativa, di cui al comma 1, dell’articolo 1, della legge n. 46/2009 attestando, quindi, che si tratta di elettori affetti da gravissime infermità (con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato), tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di cui all’articolo 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o di elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano.
Il certificato medico può anche attestare l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto assistito.