Descrizione
Entrando a Sestu dalla SP 8 si accede all’abitato attraverso Via Vittorio Veneto. Si percorre la via e si svolta a sinistra su Via Caravaggio dove, sul lato destro della strada si trova la Piazza Paolo VI e la chiesa di Nostra Signora delle Grazie. Il santuario fu eretto nel 1968 per l’esigenza religiosa della popolazione del nuovo rione si era sviluppato al di la del Rio Cannas. Ha una struttura moderna con la caratteristica pianta a forma di un ventaglio nel quale il presbiterio rappresenta il fulcro.
La chiesa possiede anche una propria pagina Facebook con la quale informa i fedeli sugli orari delle funzioni e con comunicazioni di vario tipo.
https://www.facebook.com/parrocchialegrazie.sestu/
La festa in onore di Nostra Signora delle Grazie si celebra dal 7 al 10 Settembre.
Le coordinate Google Maps sono le seguenti: 39.294216 – 9.090084
Riprendendo Via Vittorio Veneto in direzione nord ci si immette in via Monserrato con una leggera svolta a sinistra. Sulla destra si può notare la chiesa di Sant’Antonio, posizionata in piazza Sant’Antonio da Padova al lato del Rio Cannas. Originaria del 600 la chiesa venne ristrutturata nel 1933 da tutti i cittadini del paese, che si impegnarono a livello economico e/o offrendo la propria manodopera gratuitamente. Al lato sinistro del santuario è possibile vedere anche uno dei due alberi monumentali presenti a Sestu: una grande pianta di Eucalipto.
I festeggiamenti in onore di Sant’Antonio si svolgono dal 13 al 15 giugno.
Le coordinate Google Maps sono le seguenti: 39.299758 – 9.092742
Attraversando il ponte e svoltando a sinistra ci si immette in Via Roma e, percorrendola fino all’angolo, sempre sulla sinistra, si trova Via Parrocchia. Percorrendo Via Parrocchia, troviamo Piazza Giovanni XXIII e la chiesa di San Giorgio Martire. In stile tardo gotico è ottimamente conservata sia all’esterno che all’interno in quanto non si hanno massicci rimaneggiamenti o aggiunte di altri stili. Al suo interno è possibile ammirare il pulpito del 1775 finemente adornato e l’altare maggiore risalente al 1704 e terminato quattro anni più tardi con l’aggiunta dei due angeli sulle colonne dell’altare. San Giorgio Martire custodisce al suo interno i dipinti di San Girolamo, opera del XVIII sec., “Sant’ Anna, San Gioacchino e la Vergine” tela del secolo XVII e l’ Ecce Homo databile al XVIII secolo e realizzato sotto gli influssi spagnoli. È presente anche un organo del 1913 che sostituì il precedente del 1754 a sua volta sostituto del primo organo del 1693.
Anche la parrocchia di San Giorgio Martire è su Facebook con una pagina a lei dedicata.
https://it-it.facebook.com/Parrocchia-San-Giorgio-Martire-576426582422024/
Le celebrazioni per San Giorgio, che è anche patrono della città, si svolgono dal 17 aprile, con l’inizio delle celebrazioni liturgiche, fino al 23 dello stesso mese.
Le coordinate Google Maps sono le seguenti: 39.301985 – 9.091492
Attraversando tutta la piazza Giovanni XXIII si arriva in Via Repubblica e procedendo a est si raggiunge via San Gemiliano che, percorsa verso nord, si ricongiunge a via San Salvatore e proprio la chiesa dedicata a questo santo è visitabile seguendo la suddetta via verso sinistra. La chiesa di San Salvatore, che fu la prima chiesa ad essere edificata all’interno dell’abitato tra quelle ancora presenti, ebbe la sua origine verso il 1100. Realizzata in calcare e arenaria ha una facciata a capanna sormontata dal campanile a vela.
La festa dedicata al santo si svolge nei giorni 5 e 6 agosto.
Le coordinate Google Maps sono le seguenti: 39.302993 – 9.093298
Se da via Repubblica si svolta a sinistra, o se si prosegue in direzione nord da via San Salvatore, si può percorrere via San Gemiliano che permettere di raggiungere l’omonimo santuario presente a circa cinque chilometri dal centro abitato. Costruita nella seconda metà del XIII secolo ha la curiosità di essere stata teatro di un delitto nel 1726. L’eremitano Lorenzo Usay venne ucciso per ragioni sconosciute e il suo corpo ritrovato dentro un pozzo. Tracce di sangue dell’Usay vennero ritrovate sull’altare in legno che si trovava nel porticato e per questo ne fu decretata l’interdizione e la demolizione.
La festività in onore di San Gemiliano è sicuramente quella più sentita dalla popolazione che onora il santo dal 2 al 7 Settembre con molti appuntamenti sia religiosi sia civili.
Nella sezione link è presente un link al video della festa in onore del santo presente sul portale di Sardegna Digital Library.
Le coordinate Google Maps sono le seguenti: 39.340083 – 9.069428
Le chiese di Sestu sono state oggetto di studio da parte di Franco Secci e i suoi scritti sono riportati nelle pagine relative ad ognuna di esse, riportate nel menù a destra.